Le precipitazioni sempre più diffuse, l’enorme siccità che colpisce alcune regioni o le ondate di calore senza precedenti ci ricordano ogni giorno come il clima è cambiato ed è impazzito.
I risvolti negativi del cambiamento climatico non solo condizionano la vita dell’uomo, ma anche quella della natura, degli animali e del pianeta in generale: tutto è perfettamente connesso.
Nel futuro i cambiamenti climatici continueranno a modificare l’equilibrio del nostro pianeta e per questo è necessario conoscere cosa stia succedendo alla natura e come rispettarla.
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In che modo è impazzito il clima
Il clima del nostro pianeta continua a subire numerosi mutamenti e la temperatura mondiale continua ad alzarsi sempre più rispetto agli studi dei secoli precedenti.
Sono preoccupanti i dati relativi all’Italia che nel 2014 ha raggiunto lo stato di +1,45°C rispetto al trentennio 1971-2000.
Dal 2014 le stragi climatiche sono aumentate e peggiorate, mettendoci di fronte a:
- variazioni delle temperature stagionali
- incendi
- scioglimenti dei ghiacci
- mutazioni dei venti
- dissesti idrogeologici
- trombe d’aria
- siccità
- innalzamento del livello del mare
Perché il clima è impazzito?
Nel mondo tutto è collegato, per questo bisogna capire quali siano le cause dei cambiamenti climatici.
Le origini principali sono riconducibili allo sviluppo industriale dei primi anni del Novecento.
Dal Novecento la situazione si è evoluta e i più grandi esperti di clima continuano a ritenere l’attività dell’uomo il fattore scatenante dei gravi risolti climatici. Tra le attività, cause del clima che sta impazzendo, troviamo:
- la deforestazione
- la combustione di combustibili fossili
- l’allevamento di bestiame
Queste attività aggiungono numerose quantità di gas serra all’atmosfera. I gas serra catturano il calore del sole e gli impediscono di tornare nello spazio, aumentando così la temperatura terrestre.
Il futuro e l’emergenza climatica
L’attuale temperatura media mondiale è più alta di 0,85°C.
Dagli studi dell’Intergovernmental Panel on Climate Change – IPCC si deduce che entro il 2030
la temperatura media supererà il grado e mezzo.
Un aumento di 2°C rispetto alla temperatura nell’era preindustriale potrebbe portare a mutamenti ambientali pericolosi per tutto il mondo. Per questo motivo la comunità internazionale ha riconosciuto la necessità di mantenere il riscaldamento sotto i 2°C entro il 2050.
Il contributo positivo dell’uomo
La terra è la nostra casa e se l’uomo non inizierà a rispettarla il prospetto degli studi realizzati dalle Nazioni Unite si raggiungerà facilmente: il clima sta impazzendo, è ora di aiutarlo.
Sono numerose le soluzioni per contrastare i cambiamenti climatici, come:
- modificare le nostre abitudini alimentari
- lottare contro la deforestazione e occuparsi della riforestazione
- preservare gli oceani con prodotti rispettosi per l’ambiente
- usare energie rinnovabili
- consumare meno energia
- eseguire la raccolta differenziata dei rifiuti
- utilizzare mezzi di trasporto meno inquinanti
Il 28 novembre 2019 L’Europarlamento ha dichiarato l’emergenza climatica e ambientale: prima che sia troppo tardi bisogna intraprendere le azioni concrete necessarie per combattere e contenere questa minaccia.