Le risorse naturali sono una realtà che produce ricchezza e che non è originata dall’essere umano. Nel tempo queste hanno preso e perso valore con il cambiare degli interessi dell’uomo: dall’importanza del terreno fertile per il mondo antico, fino alla scoperta delle miniere di ferro per creare gli utensili, per poi essere affiancate alle risorse di origine fossile come il petrolio, il gas e il carbone.
Oggi assumono un ruolo importante nuove risorse che prima non erano considerate tali, elementi fondamentali per l’ambiente e che portano ricchezza all’uomo. Vediamole insieme.
Che cos’è una risorsa naturale?
La risorsa naturale viene chiamata materia prima quando esiste la possibilità tecnica e la convenienza di utilizzo che la lega al sistema economico della società. Un elemento naturale viene definito risorsa quando è in grado di produrre ricchezza per l’uomo e per la sua esistenza.
Alcune risorse naturali possono essere utilizzate allo stato grezzo (es. legno), altre devono invece essere trasformate (es. acciaio). Nel corso degli anni le esigenze dell’uomo sono cambiate e con queste anche il valore delle risorse è variato nel corso della storia.
Una prima differenziazione è determinata dallo sfruttamento della risorsa e dalla riproduzione della stessa. Elementi come il vento o il sole sono definite rinnovabili in quanto sono sfruttabili all’infinito, mentre il carbone o il petrolio, una volta utilizzate completamente necessitano di molto tempo prima di un riutilizzo, dunque sono considerate risorse non rinnovabili.
Il concetto di rinnovabilità è però relativo in quanto tutto ciò che viene prodotto dalla terra è in continua formazione; la differenza infatti sta nei tempi di riproduzione delle risorse e con il passare degli anni è possibile che alcune cambino perfino il loro stato di rinnovabilità, come l’acqua che inizia a scarseggiare nei campi.
Quali sono i regali che ci fa l’ambiente?
Guardando indietro nel tempo possiamo distinguere le seguenti tipologie di risorse naturali:
- risorse biologiche – la terra, i prodotti agricoli, le riserve di acqua dolce, materie prime organiche;
- risorse minerarie – i metalli e le materie prime inorganiche estratte dalla terra;
- risorse energetiche – che permettono di ottenere energia come il legno, il petrolio, il sole, l’uranio;
- risorse ambientali – la preservazione del paesaggio, della biodiversità e dell’ambiente.
Risorse biologiche
Questo tipo di risorsa raggruppa tutto ciò che appartiene alla biosfera e al mondo animale e vegetale.
Quindi fanno parte di questa categoria mari, foreste, pascoli, suolo agricolo che contribuiscono al fabbisogno primario di sopravvivenza dell’uomo producendo alimenti come carne, pesce, frutta e ortaggi.
Inoltre sono compresi anche i materiali utili per la costruzione e i tessuti come il legname, la lana e il cotone provenienti dal mondo vegetale e animale.
La risorsa idrica potrebbe costituire una categoria a sé, la consideriamo un elemento naturale biologico e vitale fondamentale tra le risorse biologiche, sia per uso agricolo e industriale sia per uso alimentare.
Risorse minerarie
Le risorse minerarie sono le materie prime più nascoste che il nostro pianeta mette a disposizione dell’uomo tramite l’estrazione dalla crosta terrestre e dagli oceani, quali ferro, rame, zinco, nichel, terre rare, silicio, metalli preziosi, ecc.
Queste sono le risorse maggiormente utilizzate nella società moderna e per le quali non vi è un vero sfruttamento sostenibile che preveda il riciclo alla fine del ciclo di vita del prodotto finale.
Attraverso la lavorazione di questi materiali si possono ottenere altre risorse di tipo energetico, nonché elementi utili a loro volta per la realizzazione di macchinari adibiti alla creazione di nuovi prodotti finiti.
Risorse energetiche
Le risorse energetiche si sono formate durante le ere geologiche e riguardano le riserve di combustibili fossili appartenenti alla categoria delle fonti esauribili di energia, di cui fanno parte anche i minerali metalliferi e i prodotti per l’edilizia.
Con la crisi petrolifera degli anni settanta del XX secolo la ricerca di nuove fonti di energia si sposta in un ambito alternativo. Con lo sviluppo di nuove tecnologie finora si è favorito il risparmio energetico a favore della limitazione dei cambiamenti climatici in atto.
Le più promettenti forme di energia alternativa sono:
- l’energia solare data dai raggi del sole;
- l’energia eolica derivabile dai venti;
- l’energia idroelettrica prodotta dal moto delle acque;
- l’energia geotermica che utilizza il vapore acqueo delle zone geologicamente attive;
- l’energia da biomasse proveniente da boschi e foreste controllare, piante coltivate e rifiuti organici;
- l’energia delle maree ricavata tramite il moto ondoso degli oceani e dei flussi di marea.
Lo sviluppo della tecnologia ha favorito oggi la diffusione di impianti fotovoltaici capaci di trasformare l’energia solare in energia elettrica tramite i pannelli solari; questo è un chiaro esempio di fonte di ricchezza attuale che sostiene il fabbisogno energetico di uno stabile e contribuisce a quello della rete elettrica di cui usufruiscono altri.
Risorse ambientali
Il concetto di risorsa naturale è stato esteso dalla società contemporanea anche alle risorse ambientale che comprendono la conservazione della biodiversità, la tutela dell’ambiente, la lotta all’inquinamento come causa dei cambiamenti climatici, la tutela del paesaggio contro la deforestazione, i fondali marini e le sue riserve.
Queste risorse creano la ricchezza più grande che il pianeta Terra possa offrire: la vita.