Contrariamente a l’accezione negativa che si può conferire a questo termine l’effetto serra è un fenomeno naturale che permette la sopravvivenza degli esseri viventi sulla Terra.
Infatti questo processo non rinchiude l’aria calda all’interno dell’atmosfera terrestre come fosse una serra, bensì permette lo scambio di calore con l’esterno dell’atmosfera.
Dunque se si parla di effetto serra come fenomeno naturale questo ha un’accezione positiva, mentre se si discute del suo aumento ha un valore negativo. Vediamo la differenza più nello specifico.
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La scoperta
L’effetto serra è stato scoperto nel 1827 da Fourier che per via dei suoi studi sullo scambio di calore tra i corpi ha scoperto che le radiazione emanate dal Sole verso la Terra sono superiori rispetto a quelle che dal pianeta tornano allo spazio sotto forma di infrarossi.
Parte delle radiazioni viene riflessa, mentre un’altra parte viene assorbita dalla superficie terrestre. I raggi riflessi per il 30% riescono a disperdersi nello spazio, ma il restante 70% è trattenuto e riflesso dall’atmosfera che lo rimanda alla terra dove si trasforma in calore e causa l’aumento della temperatura interna.
Secondo la teoria di Fourier il gas principalmente responsabile dell’effetto serra è il vapore acqueo, mentre gli altri gas presenti in atmosfera hanno un ruolo poco rilevante (i gas serra si scopriranno solo più avanti).
Lo stesso Fourier in base alle radiazioni del Sole verso la Terra e dal pianeta verso lo spazio ha scoperto che il nostro pianeta senza atmosfera avrebbe una temperatura di -18°; per questo l’effetto serra è ritenuto un fenomeno essenziale all’esistenza di forme di vita sulla Terra.
Con l’andare degli anni però l’uomo ha peggiorato le condizioni atmosferiche portando l’emissione di gas serra oltre il limite e dando il via a una serie di eventi concatenati che piano piano stanno logorando il pianeta Terra.
In poche parole
Spieghiamo più semplicemente che cos’è l’effetto serra. Immaginate il vostro corpo durante una brutta influenza e con la febbre a 39°, con soli 3° oltre la normale temperatura di 36° corporei: le stesse spiacevoli conseguenze le ha la Terra che si trova in disequilibrio rispetto al suo normale stato di salute.
I tempi di guarigione sono diversi di caso in caso, ma teniamo a mente che il pianeta sopporta questa condizione già da decenni e potrebbe collassare in poco tempo (o forse ha già iniziato a farlo).
Cosa comporta l’aumento dell’effetto serra?
L’implementazione di gas serra nell’atmosfera crea una barriera per quel 30% di raggi che fino a poco tempo fa riusciva a uscire e disperdersi nello spazio. Questo significa che la percentuale di radiazioni permanenti nell’atmosfera sono in continuo aumento e di conseguenza anche la temperatura interna subisce delle variazioni.
Questa percentuale è salita nel tempo e oggi si è creata una vera e propria serra che fa salire la temperatura interna oltre il limite del normale arrivando alla dismisura.
Infatti se l’assenza dell’effetto serra non crea un clima adatto alla vita (per il troppo freddo), anche l’eccessivo aumento della temperatura atmosferica ha delle conseguenze spiacevoli sul pianeta Terra. Un cambiamento climatico totale.
Quali sono le cause?
Lo svedese Svante Arrhenius aveva ragione a imputare l’aumento della CO2 come principale causa del surriscaldamento globale, ma è anche vero che la colpa è dell’uomo che non ha posto fine alle attività che nel tempo hanno aggravato la situazione.
Le principali sono la deforestazione, causa di altre numerose complicazioni dello stato di salute terrestre, e il continuo sfruttamento dei combustibili fossili come il petrolio.
Dunque le cause possono essere tante, ma quella principale rimane l’essere umano che ignora la situazione globale e non rispetta l’ambiente per il proprio interesse.
Le soluzioni
Sarebbe bello se con una bacchetta magica potessimo cambiare la situazione globale e permettere a tutti di avere una casa green che utilizza solo energie rinnovabili.
Purtroppo però bisogna fare i conti con la realtà e per fortuna è ancora possibile fare qualcosa per il cambiamento climatico. Sulla terra siamo circa 7 miliardi di abitanti, se ciascuno di noi facesse il minimo indispensabile si avrebbe un netto miglioramento a livello globale.
Alcuni consigli utili possono essere:
- fare bene la raccolta differenziata, così da ridurre le quantità di secco indifferenziato da bruciare e conseguentemente diminuire la quantità di CO2 nell’aria;
- spegnere le luci e tutti gli apparecchi elettrici o elettronici quando non servono;
- comprare e consumare prodotti a km zero così da evitare le emissioni di CO2 per il trasporto;
- per gli spostamenti preferire i mezzi pubblici, la bicicletta o se possibile a piedi, evitando stress e migliorando la salute fisica è tutto di guadagnato.